Il punto è questo: viaggiare per ritrovare se stessi. Se anche tu, come me e tanti altri sentono di dover cambiare la propria vita, e senti il richiamo di recarti in un determinato posto, asseconda questo senso. È chiaramente uno dei segnali dall’Universo. Devi intraprendere un viaggio nei luoghi più mistici. Personalmente mi sono fatto un’idea, dei viaggi spirituali che dovrò affrontare prima o poi, che dopo vedremo.
Prima voglio dirti che, viaggiare non significa soltanto esplorare città, vedere nuove cose e cambiare continuamente aerei. Viaggiare è qualcosa di più grande, ci sbatte in faccia dei momenti in cui devi affrontare delle difficoltà, delle situazioni che difficilmente si presentano nella nostra consueta comfort-zone.
Migliorare se stessi attraverso il viaggio
Viaggiare per ritrovare se stessi è la cura a tante sofferenze, soprattutto riesce a curare l’ansia e la depressione. E quando c’è sofferenza è perché non conosciamo le nostre potenzialità. I miei consigli per iniziare a migliorare se stessi è di mettersi alla prova, viaggiando frequentemente e magari scoprire cose dei lati interiori celati, sfidare i limiti della propria essenza. Viaggiare per il mondo, per scoprire di più noi stessi.
È vero. Noi non conosciamo nulla di noi, fin a quando non veniamo spinti in una situazione particolarmente difficile da affrontare. Ecco che in quell’istante spezziamo maledettamente quei limiti che ci siamo imposti, o che qualcuno ci ha imposto, iniziando a vivere veramente e con più serenità. In tal modo sviluppare una specie di consapevolezza interiore che ci cambia radicalmente la vita.
Se anche tu pensi di aver bisogno di un viaggio per scoprire di più te stesso, ti dirò una cosa: non sarà facile iniziare. Non sarà semplice spezzare le “catene” che ci inchiodano. Ma ti assicuro una cosa, una volta che sarai partito, non tornerai più come quella persona che eri in principio. Perché migliorare se stessi con il viaggio è così importante? Per avere tanti punti di vista e senza fermarsi agli ostacoli della vita. Se adesso fremi dalla voglia d’iniziare…ti capisco!
C’è da dire che viaggiare per ritrovare se stessi risulta complicato se siamo delle persone con una mentalità chiusa. Intraprendere dei viaggi in luoghi mistici, ci libera dai pregiudizi e ci apre alla scoperta.
Viaggiare per ritrovare se stessi: i 5 luoghi mistici e spirituali

Vietnam: per cambiare la propria vita
Sarà forse la forza e il sorriso affascinante della gente? Oppure la sua storia così avvincente, i templi buddisti o la Natura che è così “Dominante” come diceva Guilly, personaggio del romanzo di Gianluca Gotto, intitolato “Succede sempre qualcosa di meraviglioso“. Sicuramente sarò stato influenzato da questo “viaggio folle” ma meraviglioso, ma se si vuole cambiare la propria vita, ecco che il Vietnam è il paese ideale per iniziare questo percorso. Tra le idee migliori c’è quella di rimanere a lungo visitando a ritmo lento le bellezze naturali sparse in tutto il Vietnam, soprattutto viaggiando in solitaria.
Il Paese del Drago è anche molto economico e reale per ritrovare se stessi e la propria impronta spirituale, visitando tutte le città particolari, come ad esempio DaLat, il Tempio di Cao Dai e la capitale Hanoi. Poi far visita a uno dei luoghi magici come Hoi An, famosa per il festival delle lanterne. Ma non è solo per le attrazioni che il Vietnam conquista il cuore di molti viaggiatori, ma per gli abitanti calorosi con i loro cappelli conici. E poi il cibo è buonissimo e si può gustare per strada a poco prezzo. Viaggiare per ritrovare se stessi in Vietnam è una vera cura per riacquistare il sorriso!
Infine immergersi completamente nella cultura vietnamita e tutte le sue sfumature, visitando la caotica Ho Chi Min City, la vecchia Saigon. Non è un caso che molti viaggiatori decidono di fare ritorno, e poi c’è chi magari sogna di stabilirsi definitivamente. Sarà perché vi risiede la gente più cordiale del mondo?

Bali, Indonesia: tra luoghi mistici, templi e spiritualità
Quando si parla dei luoghi mistici nel mondo per la riscoperta interiore si sta parlando sicuramente di Bali conosciuta anche come l‘Isola degli Dei. È anche una delle mete asiatiche più ricercate, ma anche uno dei luoghi mistici più sacri e incontaminati. Ideale per una vacanza rilassante con tanto di sole e mare, ma ha un lato ancora più affascinante: è rimasta autentica e naturale, emanando tanta energia che è percepibile nei balinesi. È un isola ricca di spiritualità e abbonda di templi come quello di Tanah Lot o Tempio del Mare, situato in un isolotto raggiungibile con la bassa marea.
Tra una miriade di templi da esplorare ci sono: quello di Uluwatu (“il tempio delle scimmie”), assieme ai templi Besakih e Ulun Danun. E poi ti suggerisco di visitare tutte le città e i villaggi dell’isola. Il mio consiglio per migliorare se stessi è quello di fermarsi a lungo e imparare a vivere lentamente. Vivere e scoprire la vera cultura balinese. Viaggiare per ritrovare se stessi qui è possibile, per il basso costo della vita, infatti è anche una meta top per nomadismo digitale: molti scelgono di vivere tra i luoghi mistici dell’isola.

India: il richiamo per i viaggi mistici
Si narra che in India non ci si va, in India ci si reca a seguito di un richiamo spirituale. Chi visita questa nazione, dice di tornare assai diverso, o forse non torna più? Quello che si sa per certo è che l’India pare si sia fermata a 5000 anni fa. Un paese intrigante, induista e misterioso ma che ha un lato buio dove si alterna povertà e lo scorrere lento del tempo.
Viaggiare per ritrovare se stessi in questa dimensione spirituale è un’esperienza che marchia profondamente. Tra i luoghi mistici, c’è la capitale spirituale che è Varanasi.
È anche conosciuta per il fiume Gange, sacro per gli indiani, dove la morte è vista solo come un passaggio. E quando le ceneri vengono sparse nel sacro Gange, le anime ottengono direttamente la pace eterna, chiamata Moksha. Tra i luoghi mistici ci sono numerosi templi, quello di Shiva situato in un punto panoramico in altezza elevata. L’India è anche la patria dello Yoga. Molti decidono di rimanere per praticare lo Yoga: utile per migliorare se stessi e la connessione corpo-mente.
Ma non finisce qui, perché se vuoi scoprire Stupa Dharmarajika allora devi visitare assolutamente la città di Sarnath. L’india può essere il luogo giusto per migliorare se stessi ma bisogna fare molta attenzione.

Thailandia: connessione corpo e mente
Molti conoscono la Thailandia per il turismo sessuale e per le belle spiagge. Peccato che questo posto ha molto di più da offrire, tipo la sua storia, i templi, le tradizioni artistiche, la cultura thai e l’ospitalità thailandese.
La Thailandia è una terra dove il benessere psicofisico è posto in primo piano, infatti sono da provare: massaggi thai, la meditazione e poi lo Yoga. I viaggiatori la preferiscono per le meraviglie naturali e poi non ci si annoia mai a Bangkok e Chiang Mai. Scegliere di viaggiare per ritrovare se stessi in Thailandia è una delle cose da fare per migliorare se stessi, migliorando la connessione corpo e mente.
Scegliere questo posto vuol dire scoprire la vera essenza dello scorrere lento del tempo, imparare la filosofia del vivere “qui e ora“. Dove i monaci non solo hanno eretto templi e statue di Buddha in ogni angolo, ma hanno un ruolo partecipe nella società moderna. In alcuni luoghi remoti, è possibile conoscere la tanta sapienza dei monaci, che sono sempre disponibili a svelare i segreti per una vita leggera! E ovviamente imparare la meditazione 🙂

Giappone: migliorare se stessi con la meditazione
Non parlerò del Giappone di oggi, quello tecnologicamente avanti. Quello è un altro paio di maniche. Un lato indubbiamente affascinante e da esplorare con molta calma. Invece voglio parlarti del Giappone vero, quello che emana spiritualità pura. Dai pellegrinaggi, luoghi mistici più sacri ai giardini botanici puri. Uno degli angoli rari e puri da far visita è l’isola di Shikoku. Un sito contagiato da benevolenza per i viaggiatori e pellegrini, dove gli abitanti sembrano essere molto accoglienti e grati per la vita.
Viaggiare per ritrovare se stessi in quest’isola, respirando un’aria pulita degna della vera cultura giapponese. Da li, si può perlustrare la Shikoku Henro, una via di 1200 km dove si incontrano tantissimi luoghi di culto. E poi visitare anche il giardino Botanico Makino dai mille colori, seguendo il parco nazionale di Karst.
Un altro dei viaggi spirituali mistici, lo si può vivere nella prefettura di Fukui, nell’isola di Honshu, dove è situato il Monastero del Drago nel Cielo, chiamato Tenryuii. Un habitat perfetto per migliorare se stessi e cambiare la propria vita, imparando la meditazione e ripulire lo spirito. Tra gli shōji, i pannelli scorrevoli in carta, meditazione e cura dello spirito è possibile provare un’esperienza a 360°, vivendo insieme ai monaci. Imparare la meditazione per poter migliorare se stessi e il proprio io.

Non lontano da questo monastero si trova il famoso Tempio di Eiheiji, il cuore contemplativo della setta Soto del Buddismo Zen. Un enorme complesso di templi fuori Fukui, circondato da alberi e montagne, dove offre tranquillità, contemplazione e la possibilità di vivere da monaco per qualche giorno. I partecipanti che si immergono in questo ritiro, mangiano, dormono e si addestrano proprio come i monaci.
Insomma, il paese del Sol Levante è ottimo per disintossicarsi dall’attaccamento, e vivere in piena gratitudine. Non dimentichiamoci che i giapponesi sono un popolo molto orgoglioso che sa prendersi cura dei propri valori, e quelli degli altri senza mai tradirli.
Avere la possibilità di viaggiare per ritrovare se stessi è l’opportunità più grande per migliore anche se stessi attraverso il viaggio. Un giorno visiterò questi luoghi mistici uno per uno…