Quando penso subito alla Sicilia, mi viene in mente l’odore del pane fresco appena sfornato, quell’odore inconfondibile di genuinità. Preparare il pane in casa è una pratica antica che facevano i nostri nonni, alzandosi all’alba. Quindi come fare il pane fatto in casa? Qual è la sua storia?
Una pratica che ha visto mille sacrifici e storie del passato. Mia nonna mi raccontò che quando faceva il pane oppure il cous cous, le veniva da pensare a saziare la sua famiglia e le sue figlie. Metteva amore in quello che faceva e sperava che bastasse per tutti.
Ecco perché, per me è importante saper preparare il pane in casa. Racchiude amore, famiglia e ovviamente stare insieme!
Per fortuna l’antica ricetta mi è stata tramandata e io la voglio condividere con te. Infatti la ricetta del pane è una delle cose più antiche della Sicilia che si continua a tramandare da sempre. E poi diciamocelo: il pane che si fa in Sicilia non si trova da nessuna parte.
Ora vedremo come fare il pane fatto in casa: una ricetta che custodisco con cura.
I segreti sono tanti: vanno dalla quantità alla qualità della farina (biologica e siciliana), alla lunga lievitazione con il lievito madre che le persone antiche chiamavano “livateddru“. Ma i segreti più importanti di tutti sono due:
- Uno è fare il pane nel forno antico a legna;
- L’altro è l’acqua che viene impegnata per la lavorazione.
Come fare il pane fatto in casa: ingredienti
Ingredienti per 1 Kg di pane:
- 1 kg di farina di grano duro rimacinato
- 15 gr di sale
- 25 gr di lievito di birra ( o lievito madre)
- 600 ml di acqua tiepida
- 1 bicchiere di olio extravergine d’oliva
- semi di sesamo Q.B
Come fare il pane siciliano
Senza pane e senza vino, l’amore non è nulla.
(Proverbio francese)
L’impasto del pane
Pronti, partenza…via! Prima di chiederti come fare il pane fatto in casa, pesa tutti gli ingredienti che ti ho elencato. Prendiamo una ciotola grande e mettiamo tutta la farina dentro.
Qui ci troviamo in un bivio: o usiamo il lievito madre (se ce l’abbiamo già pronto) oppure sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida e anche il sale. Mi raccomando: i lieviti sopravvivono a quella temperatura, per cui l’acqua deve essere per forza tiepida.
Una volta arrivati a questo punto, cominciamo a impastare con energia e forza per almeno 15 minuti. Man mano andiamo aggiungendo l’acqua con il lievito sciolto e l’olio a filo.
Il trucco sta nel sbatterlo con forza in una superficie, facilitando l’attivazione del glutine. Ecco come fare il pane fatto in casa.
Una volta che l’impasto comincia a staccarsi dalla vostra planetaria o ciotola, e il composto risulta compatto e liscio (quindi non ruvido), lo copriamo con uno sciallo o una coperta spessa e che mantenga calore. Facciamolo riposare in un posto, ben caldo, per almeno 30 minuti, come nella foto in basso.

Una volta che il composto si sia gonfiato per bene, tagliamolo e facciamo dei panetti (la dimensione sta a voi). Lavoriamo questi panetti, facendo le forme a nostro piacimento, come mostrato nella foto in basso.

In fine facciamo dei tagli trasversali, nella parte superiore del pane. Facciamo lievitare una seconda volta il pane, circa 1 ora o più. Mettiamolo direttamente nelle teglie con carta da forno o in un piano con della farina cosparsa. Ovviamente coperto bene.
Nota: la lunga lievitazione (48 ore) può essere un ottimo modo per farlo venire più leggero e fragrante.
Quando il nostro pane sarà assai gonfio lo facciamo cuocere per 25 minuti nel forno preriscaldato alla temperatura tra i 230° e 270°, facendo attenzione alla temperatura del forno e scambiarlo di posizione di tanto in tanto. Facciamo scendere un po la temperatura a 180° e continuiamo la cottura per altri 10 o 15′.

Fare il lievito madre: la ricetta
Bene! Molte persone tendono a confondersi per fare il lievito madre. Il lievito madre non è altro che un pezzetto di pasta che stavamo facendo lievitare nella seconda lievitazione. Stop.
Dunque per realizzare il lievito madre: durante il secondo “riposino“, tagliamo un pezzetto di pasta (circa 300 gr), che andremo a conservarlo con un filo d’olio in un barattolo o ciotola grande. Lo conserveremo a temperatura ambiente e senza metterlo nel frigo!
Appena sarà lievitato abbastanza, lo utilizzeremo la prossima volta per preparare il pane in casa. Oppure è utile per fare delle pizze a casa veloci, è questa la cosa bella. Senza andare ad aggiungere nessun lievito! Se volessi fare di nuovo il pane, i 300 gr che avevo conservato prima, corrispondono a un 1 kg di pane. Ah, dimenticavo si può conservare per circa 6 giorni.

Come fare il pane fatto in casa: altre ricette
Le variazioni che si possono fare con il pane sono davvero tanti:
- Si può fare il pane integrale oppure con la farina di timilia o “tumminia“, quella antica;
- il pane nero di Castelvetrano;
- il pane ai cereali;
- il pane fatto con la semola;
- pane all’olio d’oliva;
- in altri mille modi.
Quello che cambia nella ricetta è la quantità della farina “diversa” che si utilizza, mescolata, ovviamente, con la farina di grano duro che andremo a utilizzare. Possibilmente facendo metà e metà.