Oggi parlerò della mia città dove sono nato, una perla nel Mediterraneo che ancora oggi preserva tutta la sua bellezza e la sua arte. Essendo un local parlerò dei migliori posti e cosa visitare a Trapani: ovvero le sue bellissime spiagge, i posti panoramici, le Isole Egadi, di Erice, i posti da esplorare nei dintorni. Una guida realizzata su misura per chi sceglie di visitarla, che siano tre o più giorni.
Cosa visitare a Trapani dunque? È sicuramente una delle tante domande che si pone il visitatore e spesso tra la mancanza di tempo e altro, non si riesce a visitare pienamente tutte le attrazioni. Le località più belle sono tantissime e sparpagliate in tutto il territorio, talvolta complicate da raggiungere senza un mezzo. Credimi se ti dico che questo posto merita di essere esplorato per bene, per riuscire ad assaporare ogni momento e…le sue specialità gastronomiche.
Come ogni città siciliana la confusione d’estate non manca mai, a volte questo può essere un problema ma grazie a questa guida ti darò le informazioni essenziali, quindi stai tranquillo e goditi ciò che ti mostrerò! Sono convinto che ti piacerà questa parte della Sicilia e forse te ne innamorerai 🙂
La città dei due mari e la sua storia
Il nome “Trapani” che deriva dal greco, racchiude mistero e allo stesso tempo la sua storia. In principio fu edificata come porto d’attracco della vicina città di Erice, e fondata dagli Elimi, antichi popoli che la chiamarono Drepanon. Una leggenda narra che il dio Saturno, uccise suo padre con una falce, dio del cielo, e che poi fece cadere questa falce in mare dando una forma alla città. Girando tra le strade di Trapani e nei territori vicini si può percepire la sua storia e l’influenza dei tanti popoli che la colonizzarono.
Ma ancora oggi Trapani preserva tutto il suo fascino essendo tra le più belle città della Sicilia occidentale. Stiamo parlando di un bellissimo posto rilassante, dove la cultura e la storia esplode in ogni angolo. E come ogni meta italiana, d’estate accoglie diversi visitatori da tutto il mondo.
I turisti non mancano mai questo è certo, non solo per le sue bellezze artistiche ma anche per gli eventi unici e anche religiosi come la Festa della Madonna, i Misteri di Trapani, il Cous Cous Fest di San Vito, il Carnevale di Paceco e tante altre ricorrenze.
Trapani è anche bagnata da due mari, ovvero il Tirreno e il canale di Sicilia. La sua posizione privilegiata nel Mediterraneo, ha reso questa città un vero paradiso per chi ci vive e per chi sceglie di soggiornare a stretto contatto con il mare, le campagne, le spiagge e tanti luoghi incantevoli. Ma non solo, questa sua posizione ha reso l’agricoltura, la pesca e la biodiversità dei prodotti locali un fattore di unicità. Infatti la cucina trapanese emerge in termini di qualità.
Sicuramente rimane una delle più belle città della Sicilia dove si mangia bene e con un clima eccezionale: ventoso ma piacevole la maggior parte dell’anno. Insomma un paradiso dove ogni cosa che si assaggia ci fa sentire in una terra rara e antica. Non è un caso che i turisti provenienti da tutto il mondo, ogni anno rimangono affascinati dalla nostra ospitalità e dalla terra siciliana.
Le cose da vedere a Trapani, d’estate ancora più bella
Come dicevo prima, le cose da vedere a Trapani sono tantissime e come tutte le città turistiche d’estate si trasforma: tutto prende colore e si rianima rispetto d’inverno, che potrebbe apparire pallida e ventosa. Adesso goditi questo mini tour e fatti trasportare da questo viaggio. Spero che sia il più incantevole possibile.
Il centro storico trapanese e la marina
Il centro storico di Trapani in pieno stile barocco è molto famoso per le tante ricorrenze di cui ti parlavo prima, ma anche per un forte ritrovo notturno dei giovani. Si possono trovare tanti negozietti di ogni tipo e spesso è un luogo di lunghe passeggiate tra un caffè e l’altro.
La strada principale è la Via Garibaldi, una stradina che attraversa il centro storico fino ad arrivare alla marina di Trapani. Tra le tante cose da vedere tante strutture religiose importanti a Trapani come la trecentesca Chiesa di Sant’Agostino e la Chiesa di San Nicola tra le più antiche della città. Qui si possono trovare architetture storiche come il Palazzo Burgio dei Baroni di Xirinda, il Palazzo Cavarretta (nella foto in alto), il Palazzo Annibale Fardella e poi opere come il bel corridoio che collega il Palazzo Vescovile che collega la Cattedrale di San Lorenzo.
La zona del centro storico affascina molti perché si ramifica in vicoli rustici pieni di ristoranti, bar e negozietti fino ad arrivare alle mura di Trapani. Arrivando alla marina di Trapani, si trovano spazi più ampi dove si affiancano alberi e mare, ideale per lunghe passeggiate ammirando piazze e statue celebri. Inoltre è una zona portuale dove si incrocia chi parte e chi fa ritorno ma rimane suggestiva per contemplare il mare e l’orizzonte, magari sorseggiando uno spritz.
Scorci di mare: Torre di Ligny, Tramontana e il Lazzaretto
Proseguendo lungomare verso la punta di Trapani ci sono scorci di mare davvero sbalorditivi. Vicino la zona del porto peschereccio troviamo il Lazzaretto, un edificio costruito nel XIX secolo per isolare le malattie dell’epoca, oggi è una posizione panoramica e di ritrovo di tanta gente. Oltre questo, nelle vicinanze c’è il Villino Nasi, una costruzione storica ubicata su una sottile lingua di terra, circondata dal mare. Davanti al Lazzaretto non si può far a meno di notare anche La Colombaia situata su un piccolo isolotto, in passato un antico carcere.
Scorgendo tra le mura di Trapani troveremo uno dei più importanti monumenti: Torre di Ligny, un’antica torre e punto che separa il Canale di Sicilia dal Mar Tirreno. Oggi è un museo e soprattutto anch’esso punto di ritrovo per chi fa sport e lunghe passeggiate.
A nord del centro storico troveremo le antiche mura di Tramontana, edificate durante la dominazione spagnola nel Cinquecento. Le mura di Tramontana sono il punto più suggestivo della città, lunghe un chilometro e accessibile con scalinate, si estende dalla Piazza del Pesce fino al Bastione Conca. Una bellissima vista sul mare dove è possibile vedere la costa, inutile dire che è un luogo di ritrovo e dove assaggiare delle prelibatezze locali.
Le spiagge: da Trapani fino a San Vito lo Capo
Le spiagge a Trapani non mancano questo è certo e se ami andare al mare puoi cominciare dalla spiaggia di San Giuliano e una parte del Lungo Mare Dante Alighieri. D’estate l’acqua si mostra più calda li, ma in compenso è la migliore posizione per i lidi, ristoranti e i servizi nelle vicinanze. Scorrendo lungo il mare, arriveremo a Pizzolungo popolata di spiagge con piccoli ciottoli e un po scoglioso ma con l’acqua più fresca e limpida tra tutte, ideale per chi cerca un po di riservatezza.
Proseguendo più avanti arriveremo nella zona di Bonagia, dove ci sono poche spiagge per chi ama stare in tranquillità, seguendo la strada ci troveremo a Lido Valderice, anch’essa riservata. Avanzando passeremo per la baia di Cornino, scelta tra i giovani, una spiaggia con degli scogli, spesso frequentata dai giovani.
Più avanti si alternano aree naturali e mete turiste con spiagge immense ma con tutta la sua bellezza non solo marina ma anche paesaggistica dove il mare è piacevolmente freddo. Tra le più belle c’è la zona di Makari davvero un posto unico e naturale, a seguire il borgo di Scopello meraviglioso e scenografico. Infine troviamo la rinomata spiaggia di San Vito Lo Capo, meta unica per il turismo nonché patria indiscussa del cous cous trapanese.
Tra le cose da visitare dopo Trapani, vicino San Vito c’è la Riserva dello Zingaro, un angolo di paradiso naturale, un itinerario assoluto, molto faticoso ma che ricompensa il visitatore con un mare cristallino, legato alla natura e con la possibilità di nuotare insieme ai pesci.
Cosa visitare a Trapani se non le zone di mare? Sono sicuro che starò tralasciando molte altre. Altre spiagge da apprezzare sono quelle di Marausa, un posto separato dalla città ma allo stesso tempo affascinante, addirittura punto strategico per soggiornare a basso costo, per visitare facilmente Marsala e poi per la vicinanza dell‘aeroporto di Birgi.
Cosa visitare a Trapani: Via Fardella e Via Manzoni
La città di Trapani è sempre stata amante della moda e dei negozi importanti come sartorie, gioiellerie e grandi marchi. Per chi ama fare shopping può iniziare da via Fardella fino ad arrivare in via Manzoni. Ma anche il centro storico come Via Garibaldi è piena di negozi di ogni tipo e ristorantini, un vero punto di ritrovo serale sia per i giovani e tutte le età. Ma non solo, ci sono delle vie altrettanto amate dai trapanesi per l’acquisto come Via Agostino Pepoli e Via Palermo molto conosciute per il santuario della Madonna di Trapani e per le diverse attività.
Prima di arrivare alle famose Saline si attraversa un piccolo “cuore commerciale“, complesso di tanti negozi e supermercati. La parte commerciale delle Saline è una zona comoda per i punti importanti di elettronica, supermercati, negozi di abbigliamento e grandi negozi cinesi.
Ma non solo, ci sono tante altre strade secondarie piene di negozi e attrazioni, il mio consiglio è quello di farsi trasportare dalle vie che offre la città. 🙂
Le antiche Saline con i mulini a vento
Finalmente ci troviamo in una delle zone più influenti del territorio. Tra bellissimi tramonti e distese di sale ecco che sorgere la Riserva naturale protetta delle Saline di Trapani e Paceco una zona di origine fenicia intrinseca di storia e di mulini a vento, dove già dall’antichità veniva estratto ed esportato un prodotto unico e riconosciuto: il sale marino trapanese.
Sebbene molte delle saline siano state abbandonate dopo la Seconda Guerra Mondiale, ancora oggi molte portano avanti l’antica attività dell‘estrazione del sale marino, oltre a ciò è possibile ripercorrere la storia visitando il Museo del Sale. Questo posto è una delle cose da visitare a Trapani, ma anche speciale perché offre anche un riparo a numerose specie di uccelli migratori, infatti è un’area gestita dal WWF Italia.
Salire a Erice: un paradiso medievale
A questo punto ti chiederai cosa altro visitare a Trapani? Adesso saliremo molto in alto, acchianamo’ a Erice.
Erice (in greco antico Eryx) è un posto straordinario di origine medievale fondato dagli esuli troiani, che fuggendo dal Mediterraneo trovarono riparo in questo monte. In seguito unendosi alla popolazione locale diedero vita agli Elimi, il popolo antico della Sicilia occidentale.
Possiamo arrivarci in due modi: con funivia da Trapani oppure salire in auto o in moto. Il percorso si alterna tra precipizi e sguardi panoramici che ti conducono verso il punto più alto e incontaminato tra i boschi di pini e castelli. Una volta entrati dall’arcata principale, si percorre la via maggiore, con vecchie strade in pietra, incontrando negozietti di ceramica tipica, antiche pasticcerie e negozi di prodotti tipici locali, fino ad arrivare al Giardino del Balio e il Castello di Venere, di epoca normanna. Altri posti da visitare sono: i quartieri spagnoli, Torretta Pepoli e molti altri.
Erice offre uno scenario unico, dall’alto si può ammirare tutta la bellezza con le isole Egadi e il promontorio di Capo San Vito in vista. È anche famosa come “la città delle cento chiese” infatti è possibile visitare conventi e antiche chiese come la Chiesa di S. Giovanni Battista, Convento di S. Domenico e tante altre. Un paradiso che tocca quasi le nuvole dove la pasticceria antica è un’arte che si tramanda da secoli. I dolci caratteristici sono le genovesi ericine, i mustaccioli e i bocconcini. E poi cosa vedere a Trapani? Se non l’ultimo punto panoramico, ovvero il belvedere che si trova scendendo da Erice.
Esplora le Isole Egadi: Favignana, Levanzo e Marettimo
Una delle cose da vedere a Trapani è l’arcipelago delle Isole Egadi: Favignana, Levanzo e infine Marettimo. Ci si può imbarcare direttamente dal porto della città.
La più grande tra tutte è Favignana, un’importante meta turistica con le spiagge più belle d’Italia: Cala Azzurra e Cala Rossa. Dal porto si possono noleggiare scooter o auto per concedersi il giusto tempo per visitare i borghi, il centro e tutti gli accessi al mare. Tra le cose d’obbligo è assaggiare il pesce fresco cucinato nei ristoranti in tutta Favignana… Offrono piatti eccezionali e genuini!
L’altra meta turistica è Levanzo, un’isoletta davvero naturale con le coste più rocciose. Il paese è composto da un gruppo di casette con un porticciolo dove non ci sono strade percorribili, a parte un pezzo di carreggiata che conduce alla spiaggia del Faraglione. Questa condizione di arretratezza spiega l’integrità del suo fascino paesaggistico.
Marettimo è l’ultima e più lontana tra le isole. Un’isola per chi cerca relax e riservatezza. Il territorio è diverso rispetto alle altre isole, è più montano e ripido ma molto suggestiva, ideale per fare escursioni e immergersi nei suoi pini montani respirando l’aria fresca ed esplorare le famose grotte.
Cosa visitare a Trapani: altre meraviglie nei dintorni
Allontanandoci da Trapani scopriremo altre meraviglie altrettanto belle come Castellammare del Golfo, una città che si affaccia sul mare regalando momenti di puro romanticismo per chi la visita. Ogni volta che ci vado mi ricorda i borghi della Costiera Amalfitana. Nelle vicinanze si può provare un’esperienza “più di campagna rilassante” ad Alcamo oppure prova a visitare Segesta famosa per l’Antico Teatro e il Tempio d’epoca greca. In tal caso recati al Borgo dei Parrini, un minuscolo borghetto colorato tra le campagne.
Se ci spingiamo nelle zone più al sud è sensazionale visitare, a ritmo lento, le campagne e le spiagge vicino Marsala dove è possibile fare un itinerario rasserenante che ci immerge tra le vigne, il kitesurf e lo Stagnone. Un vero e proprio angolo di bellezza, dove ci si può fermare senza contare il tempo. Assaporando i migliori vini marsalesi, oppure gustandoci un aperitivo in un chioschetto in riva al mare 🙂
E dopo? Si va nel cuore della città di Marsala, dove approdò Garabaldi e i Mille, sbirciando tra gli antichi borghi e scoprire i relitti delle famose navi puniche fino ad assaggiare i vini delle cantine più rinomate come: Paolini, cantine Florio e Pellegrino.
Se poi decidessimo di spingersi più al sud di Trapani, tra le cose da vedere c’è Mazara del Vallo, la perla della Sicilia parlando di pesca e buon cibo, famosa per il gambero rosso e le spiagge bianche e incontaminate. Forse con il mare più bello tra tutte le locations.
Conclusione
Scegliere cosa visitare a Trapani è davvero semplice ma allo stesso tempo richiede molti giorni per le tante bellezze presenti sul tutto il territorio. Forse servirebbe un libro immenso per descrivere un pò tutti i bei posti da visitare e tutto ciò che c’è d’assaggiare.
Come vedi scegliere di essere felici è semplicemente possibile quando ci si trova nei dintorni della Sicilia. Un assaggio dei vini con uno sguardo alle Egadi, una birra ghiacciata con un tramonto sul mare o un aperitivo in barca attraverso i Faraglioni di Levanzo, sono momenti che possono diventare memorabili e infiniti. E vedi che un attimo ti resta per tutta la vita.