Ti sei stufato di vivere in Italia e vuoi andare a vivere fuori… Mandando tutto al diavolo. Si, questa sensazione la conosco molto bene. Fidati, ci sono passato anche io. Prima di partire però, è bene porsi tante domande. Del tipo: innanzitutto dove trasferirsi all’estero? E come fare per trasferirsi all’estero?
Ecco le fatidiche domande che si pongono spesso le persone quando vogliono cambiare e iniziare da capo una nuova vita.
Partiamo dal principio: partire per vivere fuori può essere una cosa enorme. Io all’inizio, sono partito da zero e contro corrente (qui trovi la mia storia di come ho affrontato una partenza). Voglio comunque darti dei buoni consigli su come fare per trasferirsi all’estero senza sbatterti più di tanto.
Partire da zero e iniziare a farsi una vita abroad è piuttosto impegnativo e bisogna pianificare bene ogni mossa. Ti racconto un po come ho fatto io, così da sviluppare una guida e avere un’idea chiara dove conviene trasferirsi.
Prima di dirti come fare per trasferirsi all’estero, è importante vedere la fase della pianificazione.
Aspetta! Prima di partire!
Prima di fare il bagaglio, aspetta! Bisogna avere un’idea chiara dove conviene trasferirsi, è importante orientarsi per una meta specifica. Pianificare una mappa e un “ipotetico itinerario“.
Non avere fretta! Quando si ha un budget da rispettare, bisogna essere molto cauti prima di buttarsi nella mischia. Ma prima di tutto questo, ci vuole la giusta mentalità, un piano e in seguito scegliere dove trasferirsi all’estero.
Come fare per trasferirsi all’estero: la giusta mentalità
Determinazione e buoni propositi
Essere determinati è essenziale. Sin dal momento che ti imbarcherai, fino alla destinazione in cui approderai. È importante avere la mente con le idee chiare: su dove conviene trasferirsi per lavoro, cosa fare una volta arrivati e così via.
Non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare. Quindi sii determinato e abbi un obiettivo da raggiungere a tutti i costi, senza mai tirarti indietro, anche quando le avversità sono dietro l’angolo.
Spirito di adattamento
Non aspettarti accoglienze calorose e comfort assoluti. A me è toccato dormire per un mese in un duro divano che sembrava un marmo! È vero, la mia è stata un’esperienza dura. Non è detto che capiti a te. Però sii pronto a tutto!
Ci vuole un ottimo spirito di adattamento ed essere flessibili più che mai. All’inizio specialmente, potresti trovare delle stanze o appartamenti putridi e scomodi dove alloggiare. Oppure conviverai con dei coinquilini che ti renderanno la vita un inferno. Adattati e sopravvivi. Ma farlo con l’idea che cambierai questa situazione.
Consapevolezza
Sii consapevole della scelta che hai fatto, cioè trasferirti e costruirti una vita totalmente tua, lontana dai genitori, amici e dal Bel Paese. Non voglio scoraggiarti con questo, ma è la realtà. Fare un ragionamento del genere…era ovvio sin dall’inizio, no?
All’inizio potrà sembrarti un vero e proprio incubo, man mano gli anni passeranno ti “abituerai” alla vita Abroad ma la mancanza degli affetti familiari ci sarà comunque. È anche vero che questo è anche soggettivo.
Ma ecco i lati positivi: puoi farti nuovi amici, vivere un po più alla leggera, nuove culture e nuovi posti da vedere. Soprattutto libertà.
Come fare per trasferirsi all’estero: un piano ben organizzato
Qui viene il bello: fare un piano ben organizzato per dove trasferirsi all’estero.
Per prima cosa, prendi carta e penna, e su un foglio grande scrivi pure il titolo del piano. Man mano vai aggiungendo delle informazioni importanti.
Prima d’iniziare, servirà il giusto Mindset da adottare. Chi lo sa? Può darsi che questo piano verrà scombussolato da altre situazioni e imprevisti. Prendi spunto e trascrivi tutto quello che ti serve. Dopo che si sceglie dove trasferirsi all’estero, è tempo costruire tipo una specie di mappa!
La mappa, le città e le strade
Qui farai una specie di mappa dove segnerai tutte le strade, con i punti più importanti dove cercare lavoro e bussare per consegnare a mano i curriculum.
Segna pure i Job Center (centri d’impiego) e le agenzie di lavoro locali. Fallo anche in stile check-list. Se hai del tempo, memorizzati le strade tramite Google-Map, cosi saprai sempre dove andare.
Io per esempio, quando iniziai a cercare lavoro nei ristoranti, feci una mappa completa delle zone con i possibili ristoranti dove andare a consegnare il curriculum, ma questo non bastò comunque. Ancora dubbi su come fare per trasferirsi all’estero? Bene, allora proseguiamo.
Organizzati bene con i mezzi di trasporto da prendere: se devi servirti di una metro, un tram o quello che sia. Se è possibile scarica gli orari e le tratte dei mezzi di trasporto in città. E togliti dalla testa di prendere un taxi!
Avere una visione di come sarà il tuo viaggio e cosa dovrai fare
Fai una specie di check-list con gli obiettivi prefissati da segnare. Dovrai avere una visione più ampia di sarà questa esperienza: cosa fare dalla partenza, all’atterraggio e saper dove trasferirsi all’estero. Per esempio: una volta che hai raggiunto una destinazione, traccia la prossima tappa come obiettivo. Tipo dove dormirai la notte una volta che sarai arrivato a destinazione?
Prenota in largo anticipo una stanza o appartamento, o meglio ancora, fatti ospitare da qualche amico. Una volta che avrai un posto in cui dormire (consiglio Airbnb) non smettere di cercarne altri più economici.
Tra le cose importanti su come fare per trasferirsi all’estero, è quello di avere un minimo di conoscenza della lingua straniera (soprattutto l’inglese).
Ah, che bei momenti quando usavo l’app di Duolingo, per imparare a fare la spesa. 😀
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